Giuseppe Maria Ficara

Giuseppe Maria Ficara, figlio del pittore Franz Ficara, è nato a Reggio Calabria nel 1953. Sotto la guida di Linda Calsolaro (la più giovane allieva di Andrés Segovia ai corsi senesi della Chigiana), ha compiuto gli studi di chitarra presso il Conservatorio di Bari nel 1976 col massimo dei voti e la lode di Nino Rota - allora direttore del noto Istituto.
Nel corso dei suoi studi è stato anche seguito e consigliato dallo stesso Rota, che lo ha indirizzato all’attività concertistica ed agli studi di Composizione con Francesco d'Avalos.
Premiato nel 1973 al Concorso internazionale di Palermo, ottiene nel 1976 il 1° Premio del Concorso chitarristico internazionale «Fernando Sor» di Roma, organizzato dalla Accademia Española de Bellas Artes.
Negli anni immediatamente successivi prosegue gli studi di perfezionamento già intrapresi a Gargnano nel 1973 con Oscar Ghiglia, seguendolo all’Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene più volte il Diploma di Merito. Nel 1979 organizza a Bari il «Festival Giuliani», con l'esecuzione dei tre concerti per chitarra e orchestra dell'Autore al teatro Petruzzelli, preceduti da una conferenza introduttiva di Ruggero Chiesa.
Dal 1979 al 1981 risiede per lunghi periodi a Bruxelles, dove studia al Conservatorio Reale con Nicolas Alfonso e ottiene l’equipollenza al «Premier Prix de Conservatoire Royal».
Dal 1982 al 1987 risiede a Roma, dove si dedica allo studio del repertorio cameristico, in particolare col flautista Angelo Persichilli.
La sua attività concertistica lo porta a suonare un repertorio vastissimo in importanti istituzioni italiane ed estere, come l'Orchestra di Bari, l'Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma, la RTBF belga, l'Istituto di Musicologia dell'Università di Lovanio, le «Jeunesses Musicales» di Bruxelles, l'Associazione culturale del «Moulin d'Andé» in Francia e l' UNISA del South Africa, dove ha insegnato ai corsi di perfezionamento dell'Università di Cape Town.
Nel Maggio 1980 incide il suo primo disco, interamente dedicato a Mario Castelnuovo-Tedesco, con molti inediti discografici, elogiato dalla critica internazionale.
Nell'ottobre 1980 realizza in diretta radiofonica per la RTBF di Bruxelles, insieme al baritono Ludovic de San, la prima esecuzione del ciclo liederistico «Vogelweide» di Mario Castelnuovo-Tedesco.
Nel '83 incide col celebre flautista Angelo Persichilli un secondo Lp dedicato allo specifico repertorio ottocentesco italiano.
Dal 1976 è docente di chitarra nei Conservatori Statali italiani; dal 1997 insegna al Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna.

Insegna ai corsi di perfezionamento dell'Accademia del «Moulin d'Andé», Francia.
È membro onorario dell'«Accademia del Sarmento».

 

 

Programma

Prima Parte:

da: "Escarraman", a suite of spanish dances from the XVIth century (after Cervantes), op. 177:

  • Gallarda
  • El Canario
  • Pesame dello
  • El Rey don Alonso el Bueno;

Tre Preludi al Circeo, op. 194:   

  • La grotta di Circe,
  • Il porto di Ulisse,
  • La tomba di Elpenore;

 Rondò, op. 129;

Seconda Parte:

Sonata omaggio a Boccherini, op. 77
 

  • Allegro con spirito,
  • Andantino, quasi canzone
  • Tempo di minuetto,
  • Vivo ed energico.


Variazioni (attraverso i secoli...) , op. 71:

Chaconne, Preludio (dolce e triste),Walzer I e II,Fox-trot;

Tarantella, op. 87 a


Accademia del Sarmento